Laser medicale

La laserterapia è una pratica medica basata sull’utilizzo del laser.

Inventato negli anni ‘60, il laser è un dispositivo dal funzionamento complesso ma di fondamentale importanza: la sua applicazione in diversi ambiti medici infatti ha reso possibile adottare pratiche d’intervento più sicure e meno invasive di quelle tradizionali. La laserterapia può essere impiegata in vari settori: da quello oculistico a quello ortopedico, da quello dermatologico a quello angiologico, eliminando gli inestetismi vascolari del volto, del tronco e degli arti inferiori. Si tratta quindi di una terapia che abbraccia tantissime branche della medicina e che oggi rappresenta una risorsa formidabile.

Vene, capillari, teleangectasie


Elimina i capillari perché “vede” l’emoglobina e la denatura. Il sangue, da rosso vivo, diventa marrone scuro perché i macrofagi, le cellule spazzine vanno a mangiarsi la meta-emoglobina denaturata e la depositano nella milza, in modo che sia poi espulsa attraverso le vie urinarie. Sono necessari 40 giorni per vedere i risultati sulla zona trattata, la cute sarà arrossata e sarà necessaria una terapia antibiotico atopica. Tutto si risolve in un mese circa.

Lentigo solari, lentigo senili


Si tratta delle classiche macchie su volto, collo e mani che di solito compaiono dopo i 40 anni a causa dall’invecchiamento, delle lampade ultraviolette edella prolungata foto esposizione.

Sono necessarie 2 o più sedute sedute, a distanza di 30 giorni una dall’altra. La cute nuova sarà di una gradazione cromatica leggermente più chiara, si consiglia per questo di utilizzare la protezione 50 sulle zone trattate e di esporsi al sole almeno dopo 2 mesi dal trattamento.

Verruche, condilomi, cheloidi, nevi, fibromi cutanei


In questo caso fa le veci dell’elettro bisturi perché è più preciso e non occorrono poi punti di sutura. Asporta diverse lesioni verrucose, condilomi, cheloidi, nevi e fibromi cutanei (penduli e molli), senza esiti cicatriziali.